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SI alla conservazione del certificato del lavoratore!

11/23/21
1 min di lettura

Il Senato ha recentemente approvato un nuovo emendamento al DL 127/2021 che introduce importanti novità nella gestione del Green Pass in ambito lavorativo. La modifica più significativa riguarda la possibilità di consegna volontaria di una copia del certificato verde da parte del lavoratore al proprio datore di lavoro.

Le Principali Novità

L'emendamento, convertito in legge n. 165/2021 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 227 del 20.11.2021, modifica l'art 9-septies comma 5, introducendo la possibilità per i lavoratori di consegnare una copia del proprio Green Pass al datore di lavoro, con conseguente esenzione dai controlli quotidiani per tutta la durata della validità del certificato.

Criticità Evidenziate dal Garante

Il Garante della Privacy ha sollevato diverse preoccupazioni riguardo questa modifica, in particolare: il rischio di elusione delle finalità di sanità pubblica, la possibile mancata rilevazione di positività sopravvenute, il mancato rispetto dei principi di esattezza e proporzionalità, e il rischio di discriminazione sul posto di lavoro.

Adempimenti Privacy Necessari

I datori di lavoro che intendono conservare i Green Pass dei dipendenti dovranno adottare specifiche misure tecniche e organizzative, tra cui:

  • Predisposizione di un modulo di richiesta per la conservazione del Green Pass
  • Redazione di un'informativa specifica sul trattamento
  • Aggiornamento delle nomine dei soggetti autorizzati
  • Aggiornamento del registro dei trattamenti
  • Implementazione di adeguate misure di sicurezza
  • Valutazione della necessità di una DPIA

È importante sottolineare che queste disposizioni non si applicano a visitatori e clienti, come specificato dalle FAQ governative. La conservazione del Green Pass è consentita esclusivamente per finalità lavorative e deve essere effettuata nel rispetto dei principi del GDPR e della normativa giuslavoristica.

Giulio Guglielmotti

Giulio Guglielmotti

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